Pizzaiolo napoletano con origini avellinesi e passione sconfinata per l’Oriente
Daniele De Iasio
Daniele De Iasio è “figlio d’arte”, sua nonna materna ha aperto il primo ristorante a Parigi, “La Famiglia”, dove
ancora oggi sono protagonisti i colori e i sapori della Campania. E da lì “pezzi di famiglia” hanno seguito le
orme della nonna e dato vita ad angoli italiani di alta ristorazione in vari punti della capitale francese.
daniele de iaso
Sin da piccolo Daniele, ha preso come esempio la famiglia di sua madre, cominciando a guardare al modo
della ristorazione di qualità con interesse e passione. Una tradizione abbracciata con entusiasmo e portata
avanti con un pizzico di innovazione.
De Iasio dopo un lungo periodo di studi ed esperimenti, ha abbracciato e sposato con entusiasmo l’arte culinaria orientale, diventata una vera passione, fondendola con la tradizione della pizza napoletana.
L’Oriente ha dato modo al maestro pizzaiolo De Iasio di conoscere tecniche di panificazione utili a creare impasti con consistenze “uniche” e sapori “speziati” inimitabili.
De Iasio dopo un lungo periodo di studi ed esperimenti, ha abbracciato e sposato con entusiasmo l’arte culinaria orientale, diventata una vera passione, fondendola con la tradizione della pizza napoletana.
L’Oriente ha dato modo al maestro pizzaiolo De Iasio di conoscere tecniche di panificazione utili a creare impasti con consistenze “uniche” e sapori “speziati” inimitabili.
Il format del luxury pizza in stile orientale
Il Marajà
Il bisogno di mettere radici e rendere concreto il sogno di una vita di lavoro dedicata, non senza sacrifici, alla
pizza ha fatto nascere nel 2023 il format “Il Marajà” ad Avellino dove Daniele De Iasio ha fuso la tradizione
della pizza napoletana con il magico mondo del “lusso” mediorientale.
Audacia e creatività riversate non solo sulla pizza, sui fritti e sui dolci reinterpretati con i sapori della cucina araba, ma soprattutto sullo stile del servizio con il cocktail di benvenuto, la presenza del guardaroba e del fasciatoio per i più piccoli e la possibilità di prenotare un tavolo anche di sabato, in un mondo dove tutte queste cose sono considerate un “inutile” lusso.
Audacia e creatività riversate non solo sulla pizza, sui fritti e sui dolci reinterpretati con i sapori della cucina araba, ma soprattutto sullo stile del servizio con il cocktail di benvenuto, la presenza del guardaroba e del fasciatoio per i più piccoli e la possibilità di prenotare un tavolo anche di sabato, in un mondo dove tutte queste cose sono considerate un “inutile” lusso.
Il Marajà
L’obiettivo è di far gustare, in un ambiente raffinato ed elegante, le pietanze con gli occhi ancora prima con
il palato. Spettacolare la presentazione dei piatti, ognuno viene guarnito con un tocco di pura eleganza: un
mix di polveri con oro alimentare a 24K. Simbolo del lusso, dello sfarzo ostentato della cultura mediorientale.
Da “Il Marajà” ogni pizza, ogni frittura e dolce diventa una vera e propria opera d’arte. Ogni ingrediente rappresenta un colore, una sfumatura di mondi e culture diverse. Un dipinto da ammirare.
Da “Il Marajà” ogni pizza, ogni frittura e dolce diventa una vera e propria opera d’arte. Ogni ingrediente rappresenta un colore, una sfumatura di mondi e culture diverse. Un dipinto da ammirare.